Oggi, anniversario della presa della Bastiglia, evento dal quale si fa per convenzione iniziare la Grand Révolution che è l’atto iniziale del mondo moderno, pubblico il doppio incipit del mio romanzo “Termidoro” del 2016, apparso in ebook per Delos Digital.
Siccome l’editore lascia liberi i diritti di pubblicazione delle sue opere nella versione cartacea, salvo utilizzo di una copertina differente per non ingenerare confusione, ho reso disponibile il romanzo in volume, per chi preferisse tenere in mano l’oggetto-libro.
La versione ebook si può acquistare qui oppure su tutti gli store online a € 3,99
La versione libro si può acquistare qui a € 12,50
Termidoro: la trama
Fine 2088, le aspettative di vita sono enormemente allungate, in Europa le classi più anziane detengono saldamente le leve del potere. Parigi si prepara per celebrare il trecentesimo anniversario della presa della Bastiglia. La multinazionale Dàxuéshì Xīhăi, principale partner commerciale della Sorbona, vuole produrre per l’anniversario della Rivoluzione un lungo reality show nel quale i vincitori di un concorso si troveranno a interagire virtualmente nei luoghi e nel tempo della rivoluzione: la presa della Bastiglia, l’Assemblea costituente, eccetera. Questo è possibile grazie alle possibilità offerte dalla scienza e dalla tecnologia di viaggiare attraverso il tessuto spaziotemporale per inviare nel passato minuscole telecamere in grado di restituire un flusso quantistico di informazioni: immagini tridimensionali, suoni, odori. Il filosofo Renoir, docente universitario, è l’ispiratore della Gioventù Dorata, un gruppo di dissidenti che organizza nelle catacombe di Parigi concerti musicali e cerimonie segrete. Renoir pretende una maggiore responsabilità di governo per i più giovani; per mettere i bastoni tra le ruote al potere, progetta un film-verità alternativo al reality ufficiale su uno dei momenti cruciali della rivoluzione: la caduta di Robespierre e la fine della dittatura montagnarda. Incaricato delle riprese è il protagonista del romanzo “Termidoro”, Massenzio Manns, uno studente italiano che frequenta il corso di Cinematografia alla Sorbona. Renoir riesce a assicurarsi la sua collaborazione come operatore grazie all’influenza di Aïcha, studentessa della sua stessa età e attivista animalista. Ma Renoir ha anche un ambizioso progetto parallelo: riportare alla luce, dalle catacombe dove sono stati gettati, i resti mortali di Maximilien Robespierre per dare loro sepoltura, in modo da fare pubblicità al progetto di film-verità.
La trama parallela a capitoli alterni presenta gli avvenimenti filmati da Massenzio con la telecamera quantistica, su incarico di Renoir.
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