Dietro l’angolo: “Per voi non ci sarà ritorno” di Franco Ricciardiello

di ROMINA BRAGGION

Riprendo qui una recensione di “Per voi non ci sarà ritorno” a firma di Romina Braggion apparsa sul sito Leggere Distopico

Buongiorno a tutti. Oggi per la rubrica Dietro l’angolo vi propongo un racconto lungo in e-book, uscito nel dicembre 2019 sulla collana Robotica di Delos Digital. Il racconto è di fantascienza, quindi poco dopo l’angolo ma non si tratta di Distopia anche se…

TRAMA

Le chiamano Venusiane ma nessuno sa da dove siano arrivate. Bellissime come le donne di Botticelli e letali grazie all’aiuto del Vitruviano, che può spostarsi nel tempo e nello spazio proteggendole con le quattro braccia e le quattro gambe taglienti.

Sono venute per portare la bellezza della morte e straziare gli uomini, usando il sacrificio della loro prole per divederli e costringerli in caste in competizione per la vita.

Nessuno può avvicinarsi alle Venusiane, nessuno può ucciderle perché il Vitruviano quantistico non lo permetterebbe. Firenze è una città avvizzita precipitata nel male, il sud è un territorio di morte. Solo a nord la Repubblica continua a resistere, ma serve altro per poter vincere il male delle Venusiane: un male ancora più vasto e profondo, un sacrificio straziante che nasconde la disperata speranza dell’umanità.

Nota dell’editore: Il racconto ha contenuti che possono turbare la sensibilità dei lettori.

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“Storie di Berlino” di Franco Ricciardiello: un itinerario che attraversa lo spazio, ma anche il tempo

Il presente post è ripreso da Il Mitte – il primo quotidiano online per gli italiani all’estero.

Questo viaggio tra le meravigliose Storie di Berlino (qui tutte le informazioni su come acquistare il libro) nasce, come i tre libri che l’hanno preceduto (Parigi, Venezia e Torino), all’incrocio tra la città della mia immaginazione, fondata su libri, film e musica, e quella reale, che ho percorso a piedi per cinque lunghe, suggestive camminate che mi hanno permesso di vedere, fotografare e respirare le strade, i viali, gli edifici, le acque, i parchi e le zone ancora libere da costruzioni, soprattutto dove il Muro spaccava in due il cuore della città.

Due dei cinque itinerari che ho percorso si snodano interamente nel territorio di quella che fu Berlino Ovest: il primo intorno a Kurfürstendamm, che ne fu la spina dorsale, il secondo più o meno intorno al Landwehrkanal, mentre i successivi due itinerari sono, al contrario, interamente nell’ex Berlino Est, dov’era rimasto per intero il suo nucleo medioevale e poi rinascimentale.

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